Vediamo insieme quali fiori, radici e piante possiamo sfruttare per favorire relax e benessere.
“Se accanto alla biblioteca hai l’orto, non ti mancherà nulla”.
Come non dare ragione a Marco Tullio Cicerone? Riportare gli elementi del mondo vegetale a occupare una posizione centrale della nostra vita non ci aiuta solamente a mangiare meglio ma anche a rimanere più rilassati. Pensiamo infatti all’abitudine di curarsi in modo naturale, che caratterizzava la società fino a qualche decennio fa. Le nostre nonne, avevano rimedi per tutti i piccoli malanni e sapevano sempre cosa proporre in caso di insonnia, mal di pancia o di cattiva digestione. E la medicina tradizionale, molto spesso, ancora oggi in alcuni casi viene persino “superata” dalla scienza popolare e dalle usanze tramandate di generazione in generazione. L’utilizzo delle piante, lo sappiamo bene, rappresenta la forma di cura più antica e universale e presso tutte le culture del mondo hanno rappresentato per secoli il fondamento principale di ogni terapia. Secondo la cultura erboristica, supportata anche da studi scientifici, l’impiego di rimedi naturali a base di piante, fiori e radici può intervenire sul rilassamento e dunque sulla qualità del riposo.
Ne è un esempio la Rilassante Bonomelli, con estratto naturale di valeriana, dalle note proprietà distensive, che arricchisce le celebri virtù benefiche e naturali di camomilla, biancospino, melissa e passiflora, tutte piante dalle proprietà calmanti e rilassanti.
Vediamo insieme quali fiori, radici e piante possiamo sfruttare per favorire relax e benessere.
Lavanda
Caratterizzata dalla tipica infiorescenza color violetto a spiga, la lavanda cresce nei terreni aridi ma viene anche coltivata intensamente per gli utilizzi in profumeria, farmacia, erboristeria. Le proprietà benefiche dei fiori di lavanda sono note fin dall’antichità, dove veniva usata non solo per scopi alimentari ma anche per favorire il relax. Del resto, è una pianta rilassante, che favorisce sia il buon sonno che la distensione in caso di stress e nervosismo. Inoltre, è conosciuta anche per la sua azione volta a ritrovare il naturale buonumore. Per un bagno distensivo prima di dormire, per esempio, nella stagione estiva provate a mettere nella vasca un mazzetto di spighe fresche di lavanda. Negli altri periodi, invece, preparate un decotto facendo bollire per una decina di minuti 50 g di fiori secchi di lavanda in un litro d’acqua e versate il liquido nell’acqua calda del bagno.
Camomilla
La camomilla, per le sue doti, è una delle piante più apprezzate, fin dall’antichità. Con quel profumo forte e inebriante dei suoi fiori, si trova facilmente nei campi, negli orti, lungo i muri: tra le sue tante proprietà spiccano quelle rilassanti. È noto a tutti, infatti, fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che favorisce il sonno e il relax ma ha anche proprietà emollienti e lenitive sul sistema digerente, e favorendo quindi la digestione. Per mettere alla prova le qualità calmanti della camomilla, la Camomilla Filtrofiore Bonomelli è la compagna ideale: contiene infatti tutte le parti del fiore, un fiore ricco di oli essenziali, e aiutando il rilassamento e il benessere mentale.
Primula
La primula evoca la primavera: è in questa stagione che compaiono i suoi fiori, fedeli al nome che deriva dal latino e significa “la prima”, che vantano interessanti qualità calmanti, e vengono impiegati anche per profumare bevande, vini e liquori oltre che per preparare deliziose confetture. Secondo la tradizione, l’infuso di fiori di primula è in grado di attenuare l’insonnia, favorendo il naturale rilassamento. Potete preparate una tisana lasciando 10 g di fiori, freschi o secchi di primula in un litro d’acqua bollente per 10 minuti dopodiché bevetene un paio di tazze al giorno.
Valeriana
La valeriana è apprezzata da secoli come un efficace rimedio contro le tensioni in caso di stress ed è una delle piante più conosciute nella tradizione della medicina popolare. L’azione rilassante della valeriana riguarda in particolare le radici, che si raccolgono generalmente in primavera e in autunno da piante che abbiano almeno due anni di età. Per provare dunque a combattere lo stress, dunque, pestate un po’ di radice fresca di valeriana, spremendo con forza per ricavarne il succo. Filtratelo e conservatelo in una bottiglietta in frigorifero per qualche giorno.
Tiglio
Longevo e altissimo, il tiglio è un albero di grandi dimensioni con fiori giallognoli: dal profumo penetrante, si raccolgono all’inizio dell’estate.
È una pianta meteorologica: i suoi fiori diventano profumatissimi all’avvicinarsi di perturbazioni e le api scelgono proprio quel momento per correre a sciami a suggere il dolcissimo nettare. Il tiglio viene utilizzato in fitoterapia per le proprietà distensive e rilassanti, è uno dei tranquillanti vegetali più apprezzati, che agisce anche sul benessere di naso e gola. Provate a porre 15 g di fiori di tiglio in un litro d’acqua bollente per una decina di minuti. Filtrate, spremendo bene, e bevetene 2 o 3 tazze al giorno, magari dolcificando con un cucchiaino di miele ai fiori di tiglio.