Ecco 6 consigli da mettere subito in pratica per riposare bene durante la notte anche in estate 🙂
Dormire bene durante il periodo estivo: un’utopia? No, basta seguire qualche accorgimento furbo, anche (e soprattutto) a tavola…
Non lo scopriamo certamente oggi: afa e temperature elevate sono nemiche del sonno. Anche le persone che generalmente non soffrono d’insonnia, infatti, in questa stagione si ritrovano alle prese con “l’ansia da sonno”. L’arrivo dell’estate, è innegabile, rende decisamente più faticoso il nostro rapporto con il riposo e il rischio di spossatezza e di mancanza di energie, il giorno dopo, è dietro l’angolo un po’ per tutti. Infatti, le temperature elevate sfasano alcuni dei delicati processi legati all’addormentamento. Mettiamoci poi la fastidiosa sensazione di entrare nel letto con il cuscino e il materasso “bollenti” ed ecco che scatta una danza involontaria che ci fa girare e rigirare alla ricerca della posizione giusta. E se finalmente riusciamo ad addormentarci, il rischio di risvegliarci madidi di sudore è lì in agguato. Si tratta di un fenomeno assolutamente normale, certo, una strategia messa in atto dal nostro organismo per disperdere calore e far abbassare la temperatura corporea ma noi ci svegliamo e…chi si riaddormenta più? Per fortuna, seguendo qualche consiglio furbo, possiamo provare a mettere in campo qualche piccola strategia utile a farci riposare meglio nel periodo estivo. Ecco dunque 6 consigli per provare a dormire bene in estate, nonostante il caldo…
1 Idratarsi, idratarsi, idratarsi
Mantenere il corpo idratato è fondamentale per un buon riposo, e questa “regola” vale doppio in estate, dal momento che sudare molto comporta una sensibile perdita dei sali minerali preziosi per il nostro organismo. Vi sembrerà strano ma il primo consiglio per un sonno tranquillo è quello di bere, bere, bere. Infatti, se durante la giornata beviamo poco succede che il nostro organismo è indotto a produrre maggiori livelli di un ormone antidiuretico, la vasopressina, che lo aiuta a trattenere la poca acqua presente nel nostro corpo. Un meccanismo che interferisce in modo sensibile con i nostri ritmi biologici facendoci dormire di meno. Morale? Un bicchiere d’acqua ogni due ore è la miglior medicina pro-sonno, soprattutto in estate. Un buon consiglio è quello di alternare l’acqua con centrifugati freschi di frutta e di verdure, che rappresentano una bella carica di vitamine. Poi, nel corso della giornata, è importante assumere tisane, acque aromatizzate e infusi da preparare a casa e consumare successivamente freddi anche fuori. Può essere una buona idea portare sempre con voi una borraccia termica con una bevanda rinfrescante come ad esempio la Vitalità Bonomelli, con menta e liquirizia, impreziosita dalla presenza del magnesio, che favorisce il normale metabolismo energetico, regalando tono ed energia anche quando il clima è infuocato: è anche adatta all’infusione in acqua fredda e dunque perfetta da avere sempre con sé a una temperatura rigenerante. Un’idea dai sapori esotici? L’Infuso Bonomelli Ananas e Pesca, dolce e aromatico, davvero perfetto per la stagione estiva.
2 Sfruttare il cibo come alleato del sonno
Per provare a riposare nel migliore dei modi, impossibile non coinvolgere la nostra alimentazione. Partiamo dalle regole basi: di sera è preferibile consumare un pasto il più possibile leggero e, se possibile, presto: sappiamo che è contro le nostre abitudini mediterranee ma riuscire a concludere la cena entro le ore 21 sarebbe il massimo per consentire alla digestione di svolgere al meglio il suo lavoro. Altra regola fondamentale: ricordiamoci che il caffè è un vero e proprio nemico del sonno, insieme a tè e alcool (che ha anche il potere di disidratare il nostro organismo). In estate, per evitare brutte sorprese quando arriva il momento di andare a dormire, è meglio evitare dunque, di consumare questi alimenti, così come i cibi troppo pesanti, grassi, ricchi di zucchero, salati, piccanti e quelli in scatola con conservanti. In quest’ottica, specialmente a cena, meglio non consumare, per esempio, alimenti come il gelato alla crema, le pizze super condite, le bevande gassate, le patatine fritte, la carne di manzo. Per fortuna, però, possiamo contare su alcuni cibi amici del sonno, utili da portare in tavola anche nelle giornate più calde. Per esempio, i cereali integrali, con i quali si posso preparare ottime insalate fredde, il pesce (in particolare pesce azzurro e salmone), le albicocche e le banane (che contengono magnesio che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e il potassio che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso), i kiwi (che contengono antiossidanti e serotonina, utili per conciliare il riposo). Via libera anche noci, mandorle, pesche, papaya, mango, cipolla. Dopo cena, prima di coricarsi, è sempre una buona idea rilassarsi con una tisana che sfrutti le piante amiche del sonno, come la valeriana, la passiflora e il biancospino (tutte contenute nella Rilassante Bonomelli) senza dimenticare la camomilla, uno dei rimedi più efficaci per favorire il riposo.
3 Stanza da letto fresca, missione possibile
Premesso che l’aria condizionata risolve efficacemente i problemi legati alla temperatura hot della camera da letto, ma a patto di usarla in modo responsabile e intelligente, chi non la possiede come può comportarsi? Partiamo dal mattino: la stanza va arieggiata abbondantemente, dopodiché meglio imitare il comportamento delle popolazioni del sud e tenere abbassate le tapparelle fino al tramonto in modo da evitare che il sole scaldi eccessivamente la stanza. A questo punto meglio alzare le tapparelle e aprire le finestre fino a quando è ora di andare a dormire. E a questo potrebbe entrare in scena il buon caro e vecchio ventilatore, ma evitando di usarlo con le pale rivolte verso noi stessi. Comode anche le pale da soffitto, che usate al minimo spostano l’aria in maniera quasi naturale e contribuiscono a mantenere la temperatura della stanza più bassa. Infine, ricordiamoci che la stanza da letto deve essere il più possibile buia: meglio lasciare smartphone, tablet e dispositivi elettronici in salotto.
4 Pigiama? Sì, grazie!
Contrariamente a quello che si può pensare, dormire senza il pigiama per evitare di sentire più caldo è un errore grossolano. Durante le ore notturne e le prime ore del mattino, infatti, la temperatura del nostro corpo tende ad abbassarsi e il rischio è quello di svegliarsi perché si inizia a sentire… “freddo”. Molto meglio indossare sempre un pigiama leggerissimo, comodo e ampio, in un tessuto naturale come il cotone. Lo stesso discorso vale anche per le lenzuola, che vanno scelte in fibra naturale. Ricordiamoci poi di cambiarle abbastanza spesso, a maggior ragione nella stagione calda: non c’è nulla che aiuti maggiormente il sonno del profumo di pulito…
5 Doccia fredda contro il caldo? Meglio tiepida…
Fate parte del team di persone che d’estate si fanno docce fredde prima di andare a dormire per cercare sollievo dal caldo? Non fatelo. Il corpo umano è un meccanismo perfetto pertanto la bassa temperatura dell’acqua lancia un allarme al meccanismo di termoregolazione che intervengono prontamente per riportare la temperatura corporea a livelli corretti. Con la conseguenza che poco dopo la nostra doccia fredda la sensazione di calore sarà addirittura maggiore. Meglio, molto meglio, una doccia tiepida e l’utilizzo di un doccia schiuma alla lavanda, dalle note proprietà calmanti che aiuta a conciliare il sonno.
6 Non alterare “troppo” ritmo sonno-veglia
In estate, lo sappiamo, il ritmo sonno-veglia può essere messo a dura prova dalle uscite più frequenti: cene con gli amici, ritrovi all’aperto… Premesso che ogni individuo ha le proprie personali esigenze e abitudini in termini di sonno, una delle regole da seguire per andare incontro a un sonno davvero ristoratore è quella di mantenere orari il più possibile regolari. E purtroppo, in nome del buon sonno, bisognerebbe fare di tutto per non alterarli. Anche d’estate…