Che si tratti di un rimedio casalingo o di un ingrediente magico, le nostre nonne hanno sempre il consiglio giusto! Scopri alcuni saggi rimedi del passato per fare sonni sereni.
Le nonne, è risaputo, sono una fonte inesauribile di saggezza. Che si tratti di un rimedio casalingo o di un ingrediente magico, hanno sempre il consiglio giusto per ogni piccolo problema quotidiano. Del resto, la medicina tradizionale qualche volta trae ispirazione proprio dalla conoscenza popolare e dalle usanze tramandate di generazione in generazione per scovare qualche buon rimedio. Basta aprire i giornali o ascoltare la radio per trovare tanti suggerimenti popolari di ogni genere. Ma quali sono i rimedi che le nostre nonne suggeriscono per dormire meglio?
Fare un bagno caldo
La nonna lo ripete sempre: per riposare meglio, fai un bagno caldo la sera e la doccia al mattino. E la scienza le da ragione: il bagno caldo è migliore della doccia quando si tratta di riposo, soprattutto se ci sentiamo nervosi e adrenalinici. L’immersione nell’acqua calda (ripetiamo: calda) aiuta a rilassarci e a combattere le tensioni muscolari e a spazzare l’ansia della giornata, soprattutto se in bagno utilizziamo una luce soft, magari quella delle candele, con una musica adeguata in sottofondo. Il consiglio in più? Aggiungere all’acqua della vasca un infuso preparato ponendo per una decina di minuti 500 coni di luppolo in 3 litri di acqua bollente. Oppure fate bollire per 10 minuti, in un litro di acqua, 50 g di fiori secchi di lavanda; dopodiché versate l’infuso nell’acqua calda del bagno e restate in immersione una ventina di minuti, respirando profondamente. Volete un buon effetto rilassante sul sistema nervoso? Ponete 500 g di avena o di crusca in un sacchetto di tela, immergetelo nell’acqua della vasca e strizzatelo più volte poi, lasciatelo nell’acqua e usatelo come spugna.
Dopo il bagno, perfetta una Tisana Rilassante Bonomelli con camomilla, biancospino, passiflora ed estratto naturale di valeriana, dalle note proprietà distensive.
Una camomilla con l’alloro
Un classico dei classici: bere una tazza di camomilla prima di andare a dormire aiuta a dormire meglio. Lo sanno anche i bambini. Il consiglio della nonna è quello di aggiungere un paio di foglie di alloro essiccate nella tazza con la camomilla: si lascia in infusione qualche minuto coprendo con un piattino poi si filtra bene e si beve questa tisana dolcificandola con un cucchiaino di miele, meglio se di biancospino. L’alloro è un valido alleato per aiutare la digestione e favorire la distensione intestinale. Ideale abbinarlo alla Camomilla Filtrofiore Bonomelli, che utilizza tutta la sommità del fiore essiccato: in questo modo l’aroma ricco della pianta si accompagna alle note proprietà rilassanti del fiore intero, raccolto nel momento più vitale e ricco di principi attivi e olii essenziali.
Puntare sulla lavanda
Dal potere calmante e sedativo, la lavanda è un classico rimedio della nonna per conciliare il sonno. Il suo consiglio? Semplice: pare che un tempo si usasse combattere l’insonnia posizionando dei fiori secchi di lavanda nella federa del cuscino. In alternativa, potete procurarvi l’essenza di lavanda e versarne poche gocce su un piccolo fazzoletto di cotone da riporre poi all’interno della federa. Una chicca? Usare un cucchiaino di miele di lavanda per dolcificare un bicchiere di latte caldo, altro rimedio vintage per conciliare il sonno.
La camera da letto deve essere fresca
Ammettiamolo: quante volte, spinti dalla pigrizia, al mattino lasciamo il letto così com’è e non facciamo nemmeno arieggiare la stanza. Sbagliato. Le nostre nonne lo ripetono da sempre: la camera da letto deve essere fresca, sia in termini di temperatura che di “qualità” dell’aria. Oltre a spalancare le finestre tutte le mattine per una buona mezz’ora, il suo consiglio è quello di tenere aperta la finestra anche per qualche minuto prima di andare a dormire e di tenere spento il calorifero: la temperatura ideale della zona notte (e lo dicono anche gli scienziati…) è sul 15-17 gradi.
Scegliere lenzuola naturali e…pulite!
Potrà sembrare strano, ma il consiglio della nonna di dormire in un letto pulito non è un dolce “rimprovero” ma un suggerimento per farci riposare meglio.
Cerchiamo quindi di cambiare abbastanza spesso le lenzuola: non c’è nulla che aiuti maggiormente il sonno del profumo di pulito… In più, il senso di benessere che regala il contatto della pelle con lenzuola naturali in cotone o in lino è un altro toccasana per il nostro relax.