Scopriamo tre ricette dal mondo, per dare un gusto nuovo alla tavola delle Feste.
Luci, ghirlande, il camino accesso, un profumo di cose buone che si sparge per tutta la casa: è inconfondibilmente Natale.
In tutto il mondo il mese di Dicembre è un momento di celebrazione e di esaltazione del cibo. Ciascun Paese ha le proprie tradizioni, i propri sapori, i propri riti. E non c’è niente di più bello che scoprire le usanze dei vari popoli per viaggiare con la fantasia mentre siamo tutti seduti attorno alla tavola apparecchiata a festa. A cominciare dall’incanto dei Paesi nordici, così ricchi di suggestione nel periodo natalizio, tanto che per molte persone rappresentano il luogo per antonomasia del Natale, quello dove “vive e regna” Babbo Natale con le sue renne. Dalla Germania, dalla Danimarca e dalla Russia, ecco tre ricette per dare un sapore nuovo al nostro menu natalizio!
Dalla Germania: Stollen
Nell’immaginario collettivo i paesi nordici sono il posto dove tutti vorrebbero trascorrere il Natale: la neve, le ghirlande, gli omini di pan di zenzero appesi per tutta la casa, addobbi in ogni angolo, i genitori che leggono le fiabe di Natale ai più piccoli.
Sì: la “rigida” Germania a Natale si scalda e si trasforma. Anche a tavola. Per rappresentare al meglio il clima e le atmosfere delle feste in Germania non c’è niente di meglio dello Stollen: è un dolce perfetto per concludere in bellezza il ricco pranzo di Natale ma adatto anche per una golosa merenda con tutti gli amici, per scambiarsi i regali con dolcezza. Ideale servire lo Stollen con un Infuso Erboristico Zenzero e Curcuma Bomomelli, speziato e digestivo, adatto in qualunque momento della giornata nel “calorico” periodo delle Feste natalizie…
La ricetta
Ingredienti per 2 pezzi:
220 g di farina Manitoba
350 g di farina 00
40 g di lievito di birra
100 ml di latte
150 g di zucchero
200 g di burro
70 g di uvetta
70 g di frutta candita a cubetti
70 g di frutta secca sgusciata
cannella in polvere
buccia di limone
1 noce di burro
zucchero a velo
Fate sciogliere il lievito nel latte tiepido in una ciotola. Aggiungete circa 120 g di farina Manitoba. Fate lievitare per circa due ore o più, coprendo la ciotola con un panno umido.
Ponete in un’altra ciotola il burro sciolto con lo zucchero, la cannella, la buccia di limone quando è tutto ben amalgamato aggiungete l’impasto lievitato. Per ultimo aggiungete la farina Manitoba che è rimasta e tutta la farina 00. Amalgamate bene e se risulta troppo duro o secco ammorbiditelo con un po’ di latte.
Aggiungete l’uvetta (ben strizzata, dopo averla lasciata a bagno in acqua tiepida), i canditi e la frutta secca a pezzetti.
Dividete l’impasto in due, formate prima due palle (aiutandovi con un po’ di farina), poi schiacciandole al centro cercate di ricavarne due forme allungate.
Adagiate gli stollen su una teglia ricoperta da carta forno e lasciateli riposare per circa due ore al caldo e coprendoli.
Fateli cuocere in forno a 180° per circa 50/60 minuti. Quando sono pronti e ben dorati in superficie, spennellateli con burro fuso e zucchero a velo.
Dalla Russia: Blini
Freddo, gelo, neve: la Russia non riserva sorprese a Natale. Nemmeno a tavola. I Blinis, deliziose frittelle a base di farina di grano saraceno, di antichissima origine, sono uno dei piatti più famosi della cucina russa nel mondo.
A Natale le famiglie russe guardano il cielo per aspettare che si accenda la prima stella, poi si accomodano a tavola, addobbata con mele e candele, per gustarsi tutti insieme i blini, che si abbinano piacevolmente a salmone, caviale, mousse di salumi: non deve mai mancare una cucchiaiata di panna acida o del burro.
Sono perfetti per un aperitivo natalizio chic con gli amici e soprattutto per i brunch delle feste, piacevolmente abbinati a un originale Infuso Melograno e Litchi Bonomelli: fruttato, delicato, profumato.
La ricetta
Ingredienti per 4 persone:
230 g di farina 00
100 g di farina di grano saraceno
6,5 dl di latte fresco
3 tuorli
1 bustina di lievito di birra liofilizzato
Zucchero
Sale
Versate il lievito in una ciotola, incorporate mezzo cucchiaino di zucchero, 3 cucchiai di acqua tiepida e ponete la ciotola in una casseruola contenente acqua tiepida. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare il composto per 20 minuti.
Mescolate in un’altra ciotola, capiente e dai bordi alti, i tuorli con le due farine setacciate e un pizzico di sale, unite il lievito e mescolate.
Fate intiepidire il latte e incorporatelo al composto mescolando bene per ottenere una pastella liscia e omogenea. Fatela lievitare per due ore a temperatura ambiente: crescerà notevolmente.
Versate la pastella in singole formine per dolci (per esempio, quelle dei muffin o dei plum cake, meglio se in silicone) oppure in un’unica teglia da pasticceria leggermente imburrata e fate cuocere in forno a 200°C per circa 20 minuti: dovranno risultare dorati e abbastanza “gonfi”.
Dalla Danimarca: Risolatte alla cannella
La neve che cade, un paesaggio ovattato che sembra quello delle fiabe, lucine, ghirlande e mercatini: il Natale in Danimarca è una meraviglia.
Le famiglie amano ritrovarsi a partire dal primo pomeriggio nel tepore delle case per iniziare tutti insieme i preparativi per la cena della Vigilia o di Natale. Che, vuole la tradizione, termina sempre con un delizioso Risolatte, offerto a tutti i commensali, nel quale viene nascosta una mandorla senza buccia: chi riuscirà a trovarla avrà diritto a un regalo supplementare e avrà fortuna e prosperità a profusione per tutto l’anno nuovo!
Per concludere bene la cena di Natale, dopo il Risolatte si può servire agli ospiti una Tisana Digestiva Bonomelli, che unisce menta, rabarbaro, genziana, coriandolo e zenzero: un infuso ricco e dalle delicate proprietà digestive.
La ricetta
Ingredienti per 4/6 persone:
100 g di riso Carnaroli
2,5 dl di latte
1 stecca di cannella
3/4 cucchiai di miele
250 ml di panna fresca
1 mandorla senza buccia
Versate il latte in un pentolino, aggiungete la stecca di cannella e mettete sul fuoco.
Quando bolle eliminate la cannella e aggiungete il riso.
Fate cuocere a fuoco dolce per 15/18 minuti (dipende dal tipo di riso che utilizzerete), mescolando continuamente.
Togliete dal fuoco, aggiungete il miele e mescolate bene.
Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Montate la panna e incorporatela delicatamente al riso raffreddato.
Trasferite il risolatte in una ciotola e “nascondete” la mandorla. Servite.
E quali sono le vostre usanze di famiglia per Natale?